Catechesi per la vita

 

 La vita è vivere insieme 

 

La fecondità dell’amore coniugale non si riduce alla sola procreazione dei figli, ma deve estendersi alla loro educazione morale e alla loro formazione spirituale. Il diritto e il dovere dell’educazione sono per i genitori primari e inalienabili. I genitori devono considerare i loro figli come figli di Dio e rispettarli come persone umane. Educano i loro figli ad osservare la legge di Dio mostrandosi essi stessi obbedienti alla volontà del Padre che è nei cieli. I genitori devono formare una famiglia in cui si vive l’accoglienza, il perdono, il rispetto, la fedeltà e l’amore.

I genitori devono dare tempo ai figli: devono parlare, giocare, stare con loro. Spesso i figli, anche se hanno i genitori ancora vivi, sono degli orfani, perché vivono poco con i genitori. La presenza della madre nella casa è indispensabile soprattutto quando i figli sono ancora piccoli.

Meglio sarebbe che la madre rinunciasse al lavoro fuori dall’ambiente domestico. Ciò renderebbe la vita dei figli più serena e li porterebbe alla maturità desiderata senza carenze affettive e complessi di carattere psicologico. Perciò è grande la responsabilità dei pubblici poteri che lungi dal fare una politica a sostegno della famiglia, hanno fatto leggi che la penalizzano o addirittura tendono a distruggerla.

La partecipazione della famiglia alla società e al suo sviluppo impone che la società non venga mai meno al suo compito fondamentale di rispettare e di promuovere la famiglia stessa.

 


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