| Urge una generale mobilitazione per creare una
            grande strategia a favore della vita. Insieme dobbiamo costruire una
            nuova cultura della vita. Si deve rinnovare la cultura della vita
            all’interno della stessa comunità cristiana. Spesso i credenti
            dissociano la fede cristiana dalla pratica della vita quotidiana,
            giungendo a comportamenti inaccettabili. Con coraggio si deve vedere
            qual è la cultura della vita diffusa oggi tra i cristiani e le
            famiglie. La sproporzione tra i mezzi di cui sono
            dotate le forze operanti a sostegno della cultura della morte, è
            enorme. Tuttavia noi confidiamo sull’aiuto di Dio, al quale nulla
            è impossibile. La vittoria sarà della vita e ci sono già
            i segni di questa vittoria: sono numerosi gli sposi che accolgono i
            figli, come il prezioso frutto del matrimonio; non mancano le
            famiglie che si aprono all’accoglienza di bambini abbandonati, di
            ragazzi e giovani in difficoltà, di persone portatrici di handicap,
            di anziani rimasti soli. I centri di aiuto alla vita offrono un
            sostegno morale e materiale a mamme in difficoltà, tentate di
            ricorrere all’aborto. La medicina prosegue nello sforzo per
            trovare rimedi sempre più efficaci a favore della vita nascente,
            delle persone sofferenti o dei malati in fase terminale. Associazioni internazionali di medici si
            attivano per recare soccorsi alle popolazioni colpite da calamità
            naturali, da epidemie o da guerre. Vi è nell’opinione pubblica una maggiore
            avversione alla guerra, come strumento di soluzione dei conflitti
            tra i popoli e orientata alla ricerca di mezzi pacifici per fermare
            l’aggressore. E’ più diffusa tra la gente l’avversione
            alla pena di morte. Tra luci ed ombre ci troviamo di fronte ad
            uno scontro drammatico tra la morte e la vita, tra il bene e il
            male. Tutti siamo coinvolti in questo conflitto
            con la responsabilità di scegliere sempre a favore della vita. |